Piano dei controlli
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Piano dei controlli del formaggio Provolone Valpadana D.O.P. - Denominazione di origine protetta
Il Regolamento (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli ed alimentari, all’art. 7, richiede che i prodotti agroalimentari che beneficiano della D.O.P. o della I.G.P. siano ottenuti in conformità al Disciplinare e che la rispondenza ai requisiti disciplinati sia controllata da strutture di controllo autorizzate dagli Stati membri.
Il Consorzio ha selezionato C.S.Q.A. Certificazioni S.r.l. (nel seguito CSQA), quale Organismo di Controllo autorizzato per il formaggio a Denominazione di Origine Protetta Provolone Valpadana, ai sensi dell’art. 53 della Legge n. 128/98, così come sostituito dall’art. 14 della Legge n. 526/99, che ha definito l’allegato documento denominato DPC004 del 29/02/2016, come guida per lo svolgimento delle attività di controllo di conformità.
Cosa contiene il Piano dei controlli
Detto Piano dei Controlli, redatto sulla base del Disciplinare depositato presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e delle modifiche allo stesso proposte e concesse, contiene infatti tutti gli elementi che caratterizzano il formaggio Provolone Valpadana e, in particolare:
- la delimitazione della zona geografica di produzione della materia prima, di trasformazione ed elaborazione, nel cui territorio devono essere ubicati tutti i soggetti della filiera disciplinata;
- la descrizione del prodotto con identificazione della materia prima, degli ingredienti e delle caratteristiche finali;
- la descrizione del metodo tradizionale di ottenimento;
- i sistemi di identificazione e rintracciabilità del prodotto e dei suoi componenti;
- le modalità di presentazione al momento dell’immissione del prodotto al consumo.
Oltre agli elementi sopra indicati, l’attuale Piano dei Controlli descrive l’insieme dei controlli ai quali il prodotto deve essere sottoposto affinché possa essere identificato con il contrassegno distintivo della DOP Provolone Valpadana.
In cosa consiste il controllo
L’insieme complessivo dei controlli è costituito sia dalle attività direttamente a carico dei soggetti interessati lungo la filiera di produzione disciplinata (attività di autocontrollo), sia dai controlli di conformità svolti dall’Organismo di Controllo al fine di accertare la completa conformità dei processi e dei prodotti.
Secondo quanto previsto dal presente Piano dei Controlli, dalle attività di autocontrollo poste a carico dei soggetti della filiera disciplinati sono originate le relative registrazioni; queste registrazioni sono esaminate e valutate nel corso delle verifiche ispettive.
Pertanto i soggetti della filiera riconosciuti devono produrre e conservare adeguatamente la documentazione di autocontrollo, rendendola disponibile per i controlli di conformità svolti dall’Organismo di Controllo.