Sicurezza e qualità
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Sicurezza e qualità per la realizzazione del Provolone Valpadana D.O.P.: per noi che abbiamo a cuore la nostra salute
Cosa pensiamo che sia la qualità di un formaggio?
La sua bontà, certamente, la capacità nutritiva, che noi, da consumatori, valorizziamo tanto, ma sicuramente anche la sicurezza e qualità sul procedimento di lavorazione, che vuol dire igiene e salute per tutti noi.
Insomma, ciò che vogliamo è che il formaggio che mangiamo sia fatto bene, in ambienti puliti, da persone esperte, capaci di cogliere al volo e contrastare tutti i possibili inquinamenti.
L’impegno dell’UE
I produttori
È così che i casari e tutti gli operatori dei caseifici e quelli che fino alla vendita mettono del loro nel Provolone Valpadana hanno dichiarato guerra ai possibili pericoli igienico-sanitari che anche involontariamente creerebbero scompensi nel formaggio e forse rischi per la salute nostra.
La chiave sta nella responsabilità assunta da ogni persona che produce, manipola, trasporta, confeziona il Provolone Valpadana.
Grazie all’Europa e ai suoi precetti da anni queste persone sanno come fare, perché hanno sposato più di un programma di lavoro che insegna a evitare pericolosi errori e garantire sicurezza e qualità.
Il più importante di tutti è il sistema HACCP, sigla che può impressionare i non navigati, ma ben conosciuta da chi lavora negli stabilimenti alimentari e che insegna a riconoscere tutti i casi e i momenti in cui, in ogni mansione, il formaggio potrebbe essere guastato e la serietà del rischio che ciò avvenga.
I regolamenti
Poi ci sono i regolamenti come il manuale HACCP che indicano come rendere “rintracciabile” ogni pezzo di formaggio, in modo da poterne ricostruire a ritroso tutte le tappe, dal banco della spesa al latte con cui è stato fatto, così da non perdere gli indizi di eventuali guasti.
Con queste guide, come non stare tranquilli?
Più che tranquilli, perché, a ben guardare, oltre a sapere con sicurezza dove e come fare per prevenire ogni criticità, chi fa Provolone Valpadana non è risparmiato da ispezioni, frequenti e impalcabili.
Quindi “autocontrollo” e “verifiche” (anche ufficiali, da parte di organismi competenti che certificano la qualità) sono parole d’ordine per chi vuole fare bene.
E ora chi fa Provolone Valpadana ha a disposizione una importante guida: il “Manuale di corretta prassi operativa”, che spiega come produrre un formaggio salubre e salutare.